Marciana National Library
La Biblioteca Marciana è una delle più ricche d’Italia e senza dubbio la più importante di Venezia.
Il suo catalogo è composto da opere di inestimabile valore provenienti da lasciti e donazioni a partire dalla metà del 1300, e raccoglie un immenso volume di pubblicazioni a testimonianza del fervore culturale che alimentava il dibattito e la ricerca nei confini della Serenissima.
“Quel governo, accusato di aver fatto del silenzio uno dei suoi dogmi politici, lasciò pure che si svolgesse in tutta la sua pienezza quella forma letteraria popolare che raccoglie giorno per giorno la chiacchiera fuggitiva e l’osservazione acuta, ed educa la mente delle classi più umili”.
Oltre la Biblioteca Marciana, erano conosciute a Venezia tante altre biblioteche: alcune private come quella dei Tiepolo e dei Contarini, altre custodite nei conventi come quella di San Giorgio o di San Michele a Murano.
Posizionata di fronte al Palazzo Ducale, in Piazzetta San Marco, la Biblioteca Marciana fu realizzata dall’architetto Jacopo Sansovino che finì nelle prigioni della Repubblica a causa del crollo di un soffitto da lui progettato.
Le tele dipinte e le sculture che si susseguono tra le sale e i corridoi della Biblioteca, trasmettono ai visitatori la sensazione di solennità e l’influenza che la cultura Veneziana ha esercitato per tanti secoli sul resto del mondo conosciuto.